martedì 10 giugno 2008

il lavoro, il lavoro, il lavoro

Tibaldi:impedire la deregulation del lavoro, ma dov’è il Pd?

La deregulation sui temi del lavoro annunciata dal ministro Sacconi dovrebbe prevedere un’opposizione compatta di tutte le forze alla sinistra del Pdl, a cominciare dal Pd. Invece, proprio dall’interno del partito democratico si alzano voci di plauso come quella del professor Ichino. Nello stesso tempo, il presunto ministro ombra Damiano ammette candidamente sul riformista che il Pd, proprio sul lavoro, non ha una sua linea. Questo proprio nel giorno in cui si apre la trattativa tra le parti sociali che rischia di trasformarsi in un de profundis al contratto nazionale, come vorrebbero Confindustria, governo e anche consistenti pezzi del sindacato. Noi la linea ce l’abbiamo: impedire con tutte le nostre forze che quei piccoli, e assolutamente insufficienti, vantaggi ottenuti con il protocollo sul welfare votato dal governo di centrosinistra, non vengano smantellati. Sacconi e i suoi amici di Confindustria hanno intenzione di tornare indietro di 100 anni e cancellare diritti conquistati a prezzo di dure lotte. Ora per i lavoratori si annunciano tempi davvero difficili. Noi saremo al loro fianco
Commento di Maurizio Aversa
A proposito di quanto abbiamo scritto, circa il particolare che diviene generale, e soprattutto circa l'attacco al sindacato e ai lavoratori, insomma al perseguimento di una società giusta.

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